"L'occupazione delle terre. Una grande epopea contadina" Un libro di Adriano D'Amico

2019-08-09 13:24

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Letteratura,

"L'occupazione delle terre. Una grande epopea contadina" Un libro di Adriano D'Amico

Fresco di stampa e utile strumento per chi voglia comprendere in modo più appropriato l'evoluzione sociale ed economica di San Demetrio Corone.

Fresco di stampa e utile strumento per chi voglia comprendere in modo più appropriato l'evoluzione sociale ed economica di San Demetrio Corone. Si tratta di "L'occupazione delle terre. Una grande epopea contadina". Un libro che ricollega il filo spezzato della memoria e recupera pagine di storia politica calabrese e locale dimenticate o poco conosciute; ma anche un libro di forte passione, quella del suo autore, Adriano D'Amico, attivista del Prc, consigliere comunale da oltre vent'anni, trascorsi tutti sui banchi della opposizione, spesso anche in solitudine ma con piglio battagliero; lottando a fianco dei lavoratori per promuovere dinamiche di cambiamenti sociali e abbracciando la causa degli ultimi, tanto da farne la sua bandiera politica. In questo senso, merita di essere ricordata la sua esperienza da dirigente regionale e nazionale del Prc, che anni fa lo ha portato a partecipare ad un campo di lavoro a Cuba. Non meno fattivo è stato il suo impegno in difesa dei migranti e dei Rom di passaggio a S. Demetrio Corone e poi alloggiati sugli argini del Crati a Cosenza. "Si è avverato un sogno che avevo sin da bambino, che probabilmente avrà avuto mio padre, che ho condiviso con tante persone, alcune oggi non ci sono più. Adesso il libro è uscito, sarà la traccia indelebile di un lavoro durato anni - ha spiegato l'autore - Forse servirà a dare dignità ad un Popolo volutamente dimenticato, i Contadini del Sud, di San Demetrio Corone, che hanno contribuito con le loro lotte alla conquista di importanti traguardi". Il volume, per i tipi della Calabria editrice e curato dalla Cgil di Cosenza, fornisce un valido contributo alla analisi della epopea contadina calabrese nella prima metà del secolo scorso, fino ad arrivare alla occupazione delle proprietà demaniali ricadenti nel paese natio dell'autore, e ripercorre le vicende dei fermenti contadini utilizzando fonti attendibili, quali quelle giacenti negli archivi della Pretura di S. Demetrio Corone, dove il 53enne avvocato ha consultato documenti e carte processuali. L'autore si è avvalso anche di una testimonianza diretta, utile per meglio comprendere il senso delle lotte contadine locali nel 1950: l'intervista che D'Amico fece anni fa a Nicolino Baffa, agricoltore sindacalista, convinto militante Pci e protagonista di quelle battaglie. Il volume è stato presentato nel chiostro del monastero di Sant'Adriano. Con l'autore, hanno conversato il sindaco Salvatore Lamirata; Angelo Broccolo, del Comitato 11 giugno; la prof.ssa Carla Minisci; Francesco Saccomanno, segretario provinciale di Rifondazione; Francesco Caruso, docente di sociologia all'Università di Catanzaro e Angelo Sposato, segretario regionale del Prc. Al confronto è intervenuto il sen. Cesare Marini

                                                                                                                                Adriano Mazziotti


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